Piccolo è… Naturale!

I cibi biologici, come si sa, sono sempre più presenti negli scaffali dei negozi dove andiamo a fare la spesa; in quelli della piccola (sempre meno) e specializzata (sempre più) distribuzione, come nei grandi supermercati della grande distribuzione (GDO & company). E quindi sempre più presenti, nelle tavole degli italiani.

E’ aumentata (e di molto rispetto agli ultimi anni) la consapevolezza che una sana e corretta alimentazione, a partire dalla coltivazione e produzione degli alimenti che assumiamo, è un fattore importante per prevenire malattie più o meno gravi.

Anche nel settore vitivinicolo sono sempre più le aziende che decidono di puntare sul biologico, e nella nostra regione dell’Umbria, sono più di una le cantine che associazione bio al termine di vino. Una di queste è la Piccola Cantina dei Rossi, vino biologico, a Castello delle Forme, grazioso borgo tra Perugia e Marsciano.

Ho fatto con 5 domande ai suoi titolari, Paola Mancini e Giampiero Rossi, per saperne di più…

“La Piccola Cantina dei Rossi”, sembra un nome studiato ad arte, è invece è proprio “naturale” come il vostro vino, è così?

Giampiero: E’ il nome più “giusto” che ci sia venuto in mente da subito, perché doveva dare l’idea di quello siamo, cioè una piccola realtà (non un’Industria del vino) a carattere rigorosamente familiare.

Come spieghereste ad un quasi-profano del biologico (ma magari non del vino…)  il termine “biologico” associato al vino, e ancora di più la sua accezione “naturale”?

Giampiero: “Biologico” è già una gran cosa, perché significa rispetto per l’ambiente, un rispetto “certificato” fra l’altro con analisi su materiale di vegetazione prelevato in vigna dai Tecnici degli Organismi preposti. Ma ciò a cui teniamo di più è appunto il termine “Naturale”, che nel nostro caso significa solo UVA e solfiti ai minimi termini (e nelle ultime bottiglie certificati e dichiarati in etichetta) , senza far ricorso a tutta quella chimica che un regolamento Europeo (agosto 2012) ha a nostro avviso partorito, dopo decenni di trattative fra i grossi paesi produttori, a misura di Industria del Vino, Stiamo provando cioè a fare vino “come si faceva una volta”, o come lo faceva il nonno, come ci dicono diversi clienti!!!

La vostra Azienda e Cantina si trova a Castello delle Forme nel comune di Marsciano, parlatecene un po’.

Giampiero: E’ appunto una piccola azienda, come piccolo e antico è il Paese alle cui pendici sorge; situata in prima collina, si compone di 4 ettari di vigneti e 1 ettaro di oliveti. La cantina nasce dalla ristrutturazione della vecchia cantina padronale, che è stata rimessa a norma per consentirci di procedere a tutta la lavorazione all’interno dei nostri locali, imbottigliamento compreso. Come detto, tutti i procedimenti (dalla potatura, ai trattamenti biologici in Vigna, alla vendemmia e vinificazione, fino alla vendita al cliente) vengono eseguiti rigorosamente da noi fratelli (Augusto, Gianpiero e Rita) senza alcun intervento esterno (niente “tecnici” ne “enologi” ), quindi filiera più corta e rintracciabile che mai!!!

Torniamo ai vini, anche se non li abbiamo mai lasciati… che vini propone la vostra Cantina?

Giampiero: Ci siamo “sbizzarriti” nel tempo a provare diversi tipi di vinificazione, da vini in purezza “tipici” della nostra zona, come Grechetto e Sangiovese, ai classici “internazionali” come Cabernet Sauvignon o Merlo. Ma ci siamo voluti cimentare anche nella vinificazione in “Blended” (Cabernet/Merot, Merlot/Sangiovese) e ricercando anche prodotti originali, come l’ormai raro San Colombaro, bianco molto particolare, o il Ciliegiolo. Tutti vini con un ottimo riscontro in termini di apprezzamento da parte dei clienti e anche di alcuni locali che abbiamo da poco iniziato a servire. Ma una delle soddisfazioni più grandi ce l’ha dato l’ultimo arrivato, il Rosso “SABATTA”, vino fatto come faceva il papà a cui è dedicato e in genere tutti i contadini, che riuniva in un’unica botte (fatta per il consumo familiare) tutte le uve rosse di cui disponeva (e in un’altra tutte le bianche, cosa che già facevamo con il GIAURI’ bianco). Abbiamo così ripristinato l’ennesima tradizione familiare, con un gran riscontro da parte dei clienti.

So che siete molto presenti in occasione di manifestazioni come di recente a Bastia UmbriaFiere per “Fa’ la cosa giusta” e in questo periodo alla Rocca Paolina di Perugia per “Eurochocolate”. Ma quali sono, oltre alla Cantina, i luoghi e i mercatini in Umbria dove le persone possono assaggiare e magari acquistare il vostro vino?

Giampiero: Noi siamo cresciuti appunto con i “mercatini” del Biologico, dal 2008, e gli appuntamenti fissi da allora sono la 1^ domenica del mese a Perugia-Piazza Piccinino e la 4^ domenica a Gubbio sotto le Logge di Piazza 40 martiri. Ma poi partecipiamo e diverse altre manifestazioni, oltre a quelle citate, quali di norma Altrocioccolato, le manifestazioni del Comune di Trevi (“Pic-nic a Trevi” e “Festivol”) e in genere a qualunque manifestazione che si addica al nostro prodotto e a far conoscere la nostra filosofia di “VINO NATURALE”. Ovviamente siamo anche online nel nostro Vendita online di vini biologici, da dove è anche possibile acquistare online, sia vino in bottiglia che nel pratico (e più conveniente) bag-in-box.